E-book e social media
E' iniziato il secondo profilo, quello che ci porterà ad esplorare de possibilità di creazione di un e-book o di un micro-percorso/attività collegata alla macroattività finale.La lezione online di sabato nei miei appunti:
a) LEONETTI: INTRODUZIONE AGLI E-BOOK
I pdf non hanno cambiato molto rispetto al libro di carta in
esperienza d’uso, si trattava sempre di sfogliare qualcosa. E-book non è solo
mera digitalizzazione del testo ma concezione ex novo di un testo fruito. Un
libro elettronico non pensiamo sia fruito in posizione statica davanti al
computer, i pdf reclamano la possibilità della stampa. Il cambiamento si ha
avuto con tablet, dispositivi dedicati alla fruizione efficace di testi. Ci
interessa qs situazione d’uso in mobile learning con dispositivi di vario
genere per fruire contenuti in formato e-book. Varietà di condizioni d’uso e
dei dispositivi impiegati. Il formato del libro classico è fisso, mentre il
contenuto digitale non ha qs caratteristica fisica, ma liquido x adattarsi alle
caratteristiche tecniche dei diversi dispositivi. Il formato pdf non consente
qs flessibilità, è un ogg solido. Il formato liquido è EPUB.
Il device è molto diffuso, oltre 20 milioni di smartphone in
Italia nel 2011. Anche la vecchia tavoletta di cera poteva essere riadattata e
riscritta (idea vecchia dunque…). IOS (proprietario) di APPLE, Android so di
google (open). Tablet ci interessano rispetto agli e-reader funzionali
monofunzione. Lettori ad inchiostro elettronico sono passati messi a confronto
con esperienza di lettura su un tablet. Ci interessa costruire contenuti per
tablet, cosa offrono i tablet?
-
Recupero dell’apprendimento manipolativo
-
Accesso immediato ad ogni contentuo (mentre sto
leggendo un brano posso recuperare img…il tablet rispetto al kindle orginale
(inchiostro elettronico) non riflette, fatto di luce
-
Multimedialità ce la ritroviamo ed è nuova in qs
contesto, scenari inediti dati dal fatto che abbiamo la tec tablet che
sostituisce il computer
-
Il contenuto del tablet può essere fruito in
rete in collaborazione e condivisione
Nuovi contesti
-
Nessun controllo della classe = con qs strumenti
si modofica il contesto della classe. Ins può avere la sensazione di non
controllare + gli studenti, ma si può gestire, disciplinare qs tipo di attività
ma senza pretendere di avere il controllo.
-
Tablet alterna lean back (del libro) e lean
forward (posizione avanti davanti al pc,mai rilassarmi un attimo) anche nella
setssa sessione d’uso.
-
Attenzione fluttuante
-
Sfruttare pratiche multicanali
FORMATI DEGLI E-BOOK adattamento ai dispositivi di lettura
-
PDF non è e-book, non ha flessibilità, no è
funzionale alla fruizione tramitre ebook reader, con smartphone dovrei zummare
la pagina ed è scomodo. Pdf è rigido, di fatto equivalente al libro, x qs pdf
reclama la stampa. Liquidità=
-
EPUB
-
MODI
EPUB EDITOR è liquido perché usa la stessa tecnologia del
web dove le pagg si adattano al dispositivo che li legge, EPUB usa stessi
codici di web (html, css…) Vd articolo “quando il libro diventa digitale”.
Per tenere traccia delle info sul lavoro fatto da SS sui
tablet, il libro viene inserito in piattaforma e-learning come moodle, x tenere
traccia in sorta di registro, epub non va più bene ma scorm: epub editor permette
di decidere cosa farci
Contenuto espositivo = epub
Contenuto di lavoro= scorm
Tool autore che usiamo è EPUB EDITOR: in formato epub e
scorm,
L: “A questo punto è necessario che il libro sia in un altro
formato, nel formato SCORM che utilizza gli stessi codici web. Ovviamente un
e-book in formato SCORM ha una prevalenza di contenuto interattivo
(esercitazioni, quiz, ...); un e-book in formato EPUB invece ha in prevalenza
contenuto espositivo.
Noi utilizzeremo come tool autore EPUB editor, che ho sviluppato
io stesso. Sigil è un altro tool autore, open source che permette di redigere
e-book solo in formato EPUB. Ve klo illustrerò in uno dei laboratori. Per
approfondimenti su Epub Editor”
EPUB EDITOR è tool, da usare online, uso libero, non si ha
il codice
Ci occupiamo dello sviluppo dei contenuti e non della
gfruizione, q.di non di avere un piattaforma elearning
Kindle nn va bene per esp multimediale interattiva, ci vuole
il tablet normale
SCORM = shareable content object reference model, standard
chje permette a contentuto di essere fruito su + piattaforme. EPUB editor
trasporta in scorm. EPUB editor è sviluppato in PHP MYSQL.
www.epubeditor.it = x
registrarsi in codice convenzione scrivere master unifi.
b) PAOLA RICCI: NORMATIVA E-BOOK IN MONDO SCOLASTICO e proposte editoriali.
Decreto del 26 marzo del prof Profumo
Partiamo dal 2008, dal 1 decreto min in cui compare dicitura
libri misti, digitali
Ci sono stati progetti imp come digiscuola che hanno
introdotto LO, LIM, forte spinta ministeriale. Con norme dal 2008, legge 133,
art 15 “…
CM 16/2009 su adozione libri di testo
CM 2012: libri di testo redatti in forma mista (cartacea +
digitale)
2012 decreto 2.0, articolo sulla scuola. Art 10 al fascicolo
elettronico università e art. 11 in cui da 2013/14 si potranno abbinare
cartaceo o misto
Ultimo decreto Profumo: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs260313
“Il portale Scuolabook è a disposione di tutti i docenti.
Scuolabook è un formato chiuso che permette di fare delle operazioni
(sottolineare, fare annotazioni, ...), ma non posso copiare e incollare. Questo
è un formato ancora molto legato alla carta. Tutti gli editori hanno aderito:
hanno inserito i loro contenuti in questo formato. Gli insegnanti si
registrano, scaricano qualche applicazione e possono vedere tutti i testi
acquistati e le demo dei testi. Le licenze sono un altro tema scottante di
Scuolabook. In Scuolabook ho tutto il catalogo digitale dei test adottati.
Posso acquistarlo (pagandolo poco meno della copia cartacea) ma ho un accesso
temporalmente molto limitato (circa 120 giorni). L'operazione Scuoolabook è
poco riuscita. Ci sono molti docenti (una percentuale significativa) che hanno
adottato testi in Scuolabook.”
applicazione e possono vedere tutti i testi acquistati e le
demo dei testi. Le licenze sono un altro tema scottante di Scuolabook. In
Scuolabook ho tutto il catalogo digitale dei test adottati. Posso acquistarlo
(pagandolo poco meno della copia cartacea) ma ho un accesso temporalmente molto
limitato (circa 120 giorni). L'operazione Scuoolabook è poco riuscita. Ci sono
molti docenti (una percentuale significativa) che hanno adottato testi in
Scuolabook.
Andiamo ad analizzare le proposte della maggiori case
editrici.
- Zanichelli. Myzanichelli.it: offre tantissime risorse ma è
difficile accedervi (causa meccanismo contorno per ottenere le password o
scarsa familiarizzazione con il web). Booktab è un'applicazione acquistabile
nello store di Apple e di Android per fruire di ebook scolastici multimediali.
Le app sono tutte un po' simili: offrono la possibilità di scrivere,
tagliare....
Senza questa app non è possibile leggere i libri di
Zanichelli. La app è gratuita. Zanichelli è stato il primo ad offire il pdf del
testo cartaceo.
- Giunti. Non considera il sistema Android, ma solo Apple.
Giunti in EPUB 2 (=ebook con solo testi e immagini // EPUB 3= ebook anche
multimediali e interattivi).
- RCS. Propone Multibook, un libro digitale ben fatto. Si
tratta di un DVD fornito insieme al testo cartaceo dove si può trovare lo
stesso contenuto del testo cartaceo, con la possibilità di creare particolari
percorsi.
Francesca Bettelli: ma ai fini della scuola, c'è realmente
differenza tra tablet e tablet?
PAOLA RICCI: C'è differenza. Io penso che la scuola dovrebbe
andare sull'android, anche per ragioni di prezzo.
Maria Grazia Fiore: c'è differenza in base alle app
disponibili e, in questo momento e su questo piano, ipad è vincente
Proposta di Zanichelli, My zanichelli, sito online
Edapp: sono contenuti che RCS propone in HTML 5,
perfettamente adattabili al tablet sul quale si vanno a leggere. Sono contenuti
interessanti perchè consentono di abbinare un blog personalizzabile. Edapp sta
per App educative.
- Pearson. DIGIlibro fa parte di Pearson Digital System, un
ambiente dove il libro cartaceo è corredato da varie integrazioni.
- Mondadori. Libropiùweb: molto simile a Multibook di RCS
per quanto riguarda l'impostazione e la struttura.
MEbook è un'applicazione gratuita che si scarica dallo
store. E' personalizzabile e sincronizzabile.
- BBN. Didasfera: contenuti in licenca CC
Pomeriggio:
3) MARIA RANIERI - STEFANIA MANCA: SOCIAL MEDIA E APPRENDIMENTO relazioni, opportunità, criticità
Significato da attribuire a qs affermazione, social è spesso
usato come termine. Definizione di Selwyn = produzione creazione, discussione,
rielaborazione, idea che ci sia massa di utenti che producono, commentano,
condividono contenuti, Social perché cu sono tanti individui. c
Social sta ad indicare che le persone che usano qs strumenti
collaborano e partecipano a progetti condivisi, ma anche bisogna considerare
che di x se non determinano maggior socializzazione. Non cadiamo nei miti ma
riflettiamo nelle potenzialità Greenhow ha indicato alcune affordances
fondamentali:
1.
Interconnettività = nella rete troviamo supporto
in molte fonti e feedback
2.
Creazione e remix di contenuti = utenti come
prosumers che producono e consumano ricombinando
3.
Interattività = possibilità di esporre il
proprio lavoro, condividerlo
4.
SM si caratterizzano x funzionalità e
caratteristiche diverse: expressing, sharing, networking, gaming.
Oggi si parla di tipologie di networking and sharing.
TIPOLOGIE DI SOCIAL MEDIA:
1.
Oggetti x creare contenuti wiki, blogger,
twitter…blog x riflettere, condividere con altre, x riflettere su ciò che si fa
2.
Oggetti per condividere di contenuti: foto,
audio, vide… youtube, podcasting, flicker, slideshare,…
3.
Social bookmarks: delicious, diigo…sorta di
biblioteca personale in cui archiviare siti online e di condividere proprie
risorse, in gruppi di lavoro; repository di risorse, x collezionare risorse con
attività di tagging
4.
Siti di social networking (vd manca poi)
myspace, facebook da non confondere con social media xkè loro identità è di
abilitare la nascita di relazione tra persone, purchè i sogg siano iscritti a
qs ambienti
RIFERIMENTI TEORICI:
1.
COSTRUTTIVISMO: i media hanno caratteristiche
simili ad ambineti di appr che hanno caratterisctiche di costruttivismo
2.
CONNETTIVISMO: siemens ne parlava nel 2004;
diversa comprensione del ruolo delle tecnologie nei processi di conoscenza
distribuiti nel network di persone x cui conoscenza si ha nell’attraversamento
di qs ambienti; è imp sapere come fare x accedere alle conoscenze; apprendere =
rimanere connessi xkè siamo entro le reti.
Crook 2011 ha scritto su uso web 2.0 sulla scuola,
categorizza i principali am biti applicaz web 2 in contesto scolastico e rileva
le tensioni tra uso tecnologie e la scuola.
Potenzialità pedagogico-didattiche:
- accesso alle fonti informative: si amplias, si
ristruttura, la fonte può essere amico, sconosciuto, conoscenza può essere
casuale,
- ambito della literacy
- collaborazione
- pubblicazione
- ambito della literacy
- collaborazione
- pubblicazione
Imp te riflettere su alcune tensioni che stiamo vivendo: nn
si può pensare che distribuire tecnologia comporti un miglioramento
Conflitti e tensioni tra questo mondo ed i contesti di
apprendimento tradizionali: utilizzando una tecnologia non possiamo pensare che
nulla cambi o che tutto vada bene. Ci sono delle tensioni, che sono spunti
utili per intraprendere una discussione. Selwyn cita Crook. Nei contesti social
si tende ad aggregare le risorse in modo casuale e discontinuo, mettendo
insieme risorse anche mlto eterogenee tra loro. Tutto ciò che si fa in questi
contesti non è documentato, mentre nei contesti educ. tradiz. tutto deve essere
organizzato ed integrato. Collaborazione: ambiente tradizionale ha un inizio e
una fine, si valuta ciò che abbiamo prodott, mentre sel social non si prospetta
una fine, ma come una sorta di attività in crescita, che non finisce.
Pubblicazione: nel social è un'attività frammentaria, nel contesto tradizionale è orientata alla produzione di elaborati da sottoporre a valutazione.
Pubblicazione: nel social è un'attività frammentaria, nel contesto tradizionale è orientata alla produzione di elaborati da sottoporre a valutazione.
Socio-costruttivismo è la teoria di rif.
4. STEFANIA MANCA:
a) SOCIAL NETWORK: SOCIAL NETWORK ALL’UNIVERSITA’ E NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Vd gli ambienti di Social Network poi focus su facebook.
Definizione di social network classica di boyd e ellison
dotati di tre caratteristiche principali per distinguere tra SM (che non hanno
funzionalità di amici) e SN
TERMINOLOGIA DI BASE:
social network =
social networking =
Facebook a nessuna delle due, semmai è stato detto site =
piattaforma, o ad entrambi xhè cisono tanti utenti, legami già esistenti e
altre tipologie che non rifiutano connessioni da persone che non si conoscono.
Legami deboli = blandi
Legami forti = parentali, forti.
Una rete sociale buona dovrebbe cointenerli entrambi
Tipologie di legami: datati prima dell'avvento dei SN. i
primi due sono ampiamente teorizzati. Legami deboli si riferiscono soprattutto
alle conoscenze. legami forti sono di tipo amicale e familari.
http://www.ipwebdesign.it/wp-content/uploads/2013/03/socialMediaTL_05.png
Legame latente: connessioni deboli, tecnicamente possibili,
ma non ancora attivate socialmete, cioè deve intervenire qualche meccanismo di
attivazione.
VINCOS
http://vincos.it/world-map-of-social-networks/ riporta la World Map of
social Networks (Fonte Alexa)
Forte connessione tra capitale sociale e legami.
M. S. C: legami di tipo debole, occasionale che si
mantengono nel tempo. Solitamente le reti sociali di cui ci si avvale dall'età
adolescenziale, cioè momenti della nostra vita particolarmente critici. Il
poter contare su una rete di legami è estremamnete imporetante
SN: per ambiente professionale: Linkedin, Xing, Viadeo
Sviluppati per il mondo accademico: Academia.edu,
Researchgate, Mendeley
b) FACEBOOK COME AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Esistono delle potenzialità educative nei SN come
individuato da Siemens e Weller (2011): alcuni ambienti sono aperti (Facebook)
altri chiusi (Ning) per finalità didattiche o di appr.
Un modo efficace per classificare le potenzialità educative
di facebook: 4 aspetti
1)
Socializzazione, comunicazione, costruzione
della comunità (interattività, interconnettività=ha a che fare con la
dimensione della creazione e concorre alla creazione di un capitale sociale.
2)
F. porta ad attività di apprendimento sociale e
attività collaborative
3)
Condivisione di risorse e materiali originali:
4)
Ampliamento dei contesti di appr.
Vediamo le maggiori criticità ora (vd
slides)
Gruppi di Inseg su Facebook. Come viene usato FB? Abbiamo
fatto una ricerca sistematica su questo e secondo questo studio abbiamo visto
si va da che da un uso molto blando fino ad attività didattiche più
strutturate. altri studi che hanno fatto una indagine simile, hanno evidenziato
come FB non fornisca alcun valore aggiunto rispetto ai SN tradizionali.
Staremo a
vedree se questi risultati saranno confermati.
Maggiori criticità quando l'obiettivo è
quello di utilizzare un SN aperto come FB: quello che la letteratura testimonia
è che esistono delle criticità ( lettura slide).
La virtualità ha delle conseguenze
importanti sulla socialità ed i rapporti interpersonali.
Protezione dei dati, furt di dati,
cyberbullismo...
Garantire a tutti gli studenti di essere
iscritti a FB, istruire gl insegnanti per partecipare alle attività su SN,
insegando loro le giuste strategie. Linee guida relative all'utilizzo di SN
relative a privacy e sicurezza a studenti e insegnanti.
Questioni pedagogiche ( lettura slide).
Sviluppo professionale: esiste un settore
in ampio sviluppo detto Professional Networking che vengono usati per condivide
scopi di sviluppo professionale. FB si sta rivelando una risorsa mportante
anche n questa direzione. In particolare l'esperienza fatta è stata quella di
analizzare alcni gruppi di insegnanti su FB mettendo a confronto gruppi che
condivi devano la tematica dell'insegnamento o tematiche piu specifiche, per
esempio la dislessia. Si è visto che esiste una contaminazione tra la
partecipazione alla vita. reale e quelle virtuale
Non
tutti i SM sono SN…
Vd
link a Formare: http://www.fupress.net/index.php/formare/issue/current
articoli su SN
Gruppo dedicato alle tematiche della dislessia: http://www.facebook.com/groups/128820817207608/?fref=ts
, poi c’è gruppo “tutti a bordo”, SOS Sostegno, più in generale. Insegn
espongono il piccolo caso e si chiede supporti a colleghi.
Per operare in FB occorre far leva sulla consapevolezza e
sulle buone pratiche x contenere la distrazione il + possibile.
Ci sono esp di uso FB su minori di 13 anni che non
potrebbero usare fb?
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