mercoledì 10 aprile 2013

PROFILO 2: NETWORK E MOBILE MANAGER

E-book e social media

E' iniziato il secondo profilo, quello che ci porterà ad esplorare de possibilità di creazione di un e-book o di un micro-percorso/attività collegata alla macroattività finale.
La lezione online di sabato nei miei appunti:


a) LEONETTI: INTRODUZIONE AGLI E-BOOK

I pdf non hanno cambiato molto rispetto al libro di carta in esperienza d’uso, si trattava sempre di sfogliare qualcosa. E-book non è solo mera digitalizzazione del testo ma concezione ex novo di un testo fruito. Un libro elettronico non pensiamo sia fruito in posizione statica davanti al computer, i pdf reclamano la possibilità della stampa. Il cambiamento si ha avuto con tablet, dispositivi dedicati alla fruizione efficace di testi. Ci interessa qs situazione d’uso in mobile learning con dispositivi di vario genere per fruire contenuti in formato e-book. Varietà di condizioni d’uso e dei dispositivi impiegati. Il formato del libro classico è fisso, mentre il contenuto digitale non ha qs caratteristica fisica, ma liquido x adattarsi alle caratteristiche tecniche dei diversi dispositivi. Il formato pdf non consente qs flessibilità, è un ogg solido. Il formato liquido è EPUB.
Il device è molto diffuso, oltre 20 milioni di smartphone in Italia nel 2011. Anche la vecchia tavoletta di cera poteva essere riadattata e riscritta (idea vecchia dunque…). IOS (proprietario) di APPLE, Android so di google (open). Tablet ci interessano rispetto agli e-reader funzionali monofunzione. Lettori ad inchiostro elettronico sono passati messi a confronto con esperienza di lettura su un tablet. Ci interessa costruire contenuti per tablet, cosa offrono i tablet?
-          Recupero dell’apprendimento manipolativo
-          Accesso immediato ad ogni contentuo (mentre sto leggendo un brano posso recuperare img…il tablet rispetto al kindle orginale (inchiostro elettronico) non riflette, fatto di luce
-          Multimedialità ce la ritroviamo ed è nuova in qs contesto, scenari inediti dati dal fatto che abbiamo la tec tablet che sostituisce il computer
-          Il contenuto del tablet può essere fruito in rete in collaborazione e condivisione
Nuovi contesti
-          Nessun controllo della classe = con qs strumenti si modofica il contesto della classe. Ins può avere la sensazione di non controllare + gli studenti, ma si può gestire, disciplinare qs tipo di attività ma senza pretendere di avere il controllo.
-          Tablet alterna lean back (del libro) e lean forward (posizione avanti davanti al pc,mai rilassarmi un attimo) anche nella setssa sessione d’uso.
-          Attenzione fluttuante
-          Sfruttare pratiche multicanali
FORMATI DEGLI E-BOOK adattamento ai dispositivi di lettura
-          PDF non è e-book, non ha flessibilità, no è funzionale alla fruizione tramitre ebook reader, con smartphone dovrei zummare la pagina ed è scomodo. Pdf è rigido, di fatto equivalente al libro, x qs pdf reclama la stampa. Liquidità=
-          EPUB
-          MODI
EPUB EDITOR è liquido perché usa la stessa tecnologia del web dove le pagg si adattano al dispositivo che li legge, EPUB usa stessi codici di web (html, css…) Vd articolo “quando il libro diventa digitale”.
Per tenere traccia delle info sul lavoro fatto da SS sui tablet, il libro viene inserito in piattaforma e-learning come moodle, x tenere traccia in sorta di registro, epub non va più bene ma scorm: epub editor permette di decidere cosa farci
Contenuto espositivo = epub
Contenuto di lavoro= scorm
Tool autore che usiamo è EPUB EDITOR: in formato epub e scorm, 
L: “A questo punto è necessario che il libro sia in un altro formato, nel formato SCORM che utilizza gli stessi codici web. Ovviamente un e-book in formato SCORM ha una prevalenza di contenuto interattivo (esercitazioni, quiz, ...); un e-book in formato EPUB invece ha in prevalenza contenuto espositivo.
Noi utilizzeremo come tool autore EPUB editor, che ho sviluppato io stesso. Sigil è un altro tool autore, open source che permette di redigere e-book solo in formato EPUB. Ve klo illustrerò in uno dei laboratori. Per approfondimenti su Epub Editor”
EPUB EDITOR è tool, da usare online, uso libero, non si ha il codice
Ci occupiamo dello sviluppo dei contenuti e non della gfruizione, q.di non di avere un piattaforma elearning
Kindle nn va bene per esp multimediale interattiva, ci vuole il tablet normale
SCORM = shareable content object reference model, standard chje permette a contentuto di essere fruito su + piattaforme. EPUB editor trasporta in scorm. EPUB editor è sviluppato in PHP MYSQL.
www.epubeditor.it = x registrarsi in codice convenzione scrivere master unifi.

b) PAOLA RICCI: NORMATIVA E-BOOK IN MONDO SCOLASTICO e proposte editoriali.

Decreto del 26 marzo del prof Profumo
Partiamo dal 2008, dal 1 decreto min in cui compare dicitura libri misti, digitali
Ci sono stati progetti imp come digiscuola che hanno introdotto LO, LIM, forte spinta ministeriale. Con norme dal 2008, legge 133, art 15 “…
CM 16/2009 su adozione libri di testo
CM 2012: libri di testo redatti in forma mista (cartacea + digitale)
2012 decreto 2.0, articolo sulla scuola. Art 10 al fascicolo elettronico università e art. 11 in cui da 2013/14 si potranno abbinare cartaceo o misto
“Il portale Scuolabook è a disposione di tutti i docenti. Scuolabook è un formato chiuso che permette di fare delle operazioni (sottolineare, fare annotazioni, ...), ma non posso copiare e incollare. Questo è un formato ancora molto legato alla carta. Tutti gli editori hanno aderito: hanno inserito i loro contenuti in questo formato. Gli insegnanti si registrano, scaricano qualche applicazione e possono vedere tutti i testi acquistati e le demo dei testi. Le licenze sono un altro tema scottante di Scuolabook. In Scuolabook ho tutto il catalogo digitale dei test adottati. Posso acquistarlo (pagandolo poco meno della copia cartacea) ma ho un accesso temporalmente molto limitato (circa 120 giorni). L'operazione Scuoolabook è poco riuscita. Ci sono molti docenti (una percentuale significativa) che hanno adottato testi in Scuolabook.”
applicazione e possono vedere tutti i testi acquistati e le demo dei testi. Le licenze sono un altro tema scottante di Scuolabook. In Scuolabook ho tutto il catalogo digitale dei test adottati. Posso acquistarlo (pagandolo poco meno della copia cartacea) ma ho un accesso temporalmente molto limitato (circa 120 giorni). L'operazione Scuoolabook è poco riuscita. Ci sono molti docenti (una percentuale significativa) che hanno adottato testi in Scuolabook.
Andiamo ad analizzare le proposte della maggiori case editrici.
- Zanichelli. Myzanichelli.it: offre tantissime risorse ma è difficile accedervi (causa meccanismo contorno per ottenere le password o scarsa familiarizzazione con il web). Booktab è un'applicazione acquistabile nello store di Apple e di Android per fruire di ebook scolastici multimediali. Le app sono tutte un po' simili: offrono la possibilità di scrivere, tagliare....
Senza questa app non è possibile leggere i libri di Zanichelli. La app è gratuita. Zanichelli è stato il primo ad offire il pdf del testo cartaceo.
- Giunti. Non considera il sistema Android, ma solo Apple. Giunti in EPUB 2 (=ebook con solo testi e immagini // EPUB 3= ebook anche multimediali e interattivi).
- RCS. Propone Multibook, un libro digitale ben fatto. Si tratta di un DVD fornito insieme al testo cartaceo dove si può trovare lo stesso contenuto del testo cartaceo, con la possibilità di creare particolari percorsi.

Francesca Bettelli: ma ai fini della scuola, c'è realmente differenza tra tablet e tablet?
PAOLA RICCI: C'è differenza. Io penso che la scuola dovrebbe andare sull'android, anche per ragioni di prezzo.
Maria Grazia Fiore: c'è differenza in base alle app disponibili e, in questo momento e su questo piano, ipad è vincente
Proposta di Zanichelli, My zanichelli, sito online
Edapp: sono contenuti che RCS propone in HTML 5, perfettamente adattabili al tablet sul quale si vanno a leggere. Sono contenuti interessanti perchè consentono di abbinare un blog personalizzabile. Edapp sta per App educative.
- Pearson. DIGIlibro fa parte di Pearson Digital System, un ambiente dove il libro cartaceo è corredato da varie integrazioni.
- Mondadori. Libropiùweb: molto simile a Multibook di RCS per quanto riguarda l'impostazione e la struttura.
MEbook è un'applicazione gratuita che si scarica dallo store. E' personalizzabile e sincronizzabile.
- BBN. Didasfera: contenuti in licenca CC

 Pomeriggio:

3) MARIA RANIERI - STEFANIA MANCA: SOCIAL MEDIA E APPRENDIMENTO relazioni, opportunità, criticità

Significato da attribuire a qs affermazione, social è spesso usato come termine. Definizione di Selwyn = produzione creazione, discussione, rielaborazione, idea che ci sia massa di utenti che producono, commentano, condividono contenuti, Social perché cu sono tanti individui. c
Social sta ad indicare che le persone che usano qs strumenti collaborano e partecipano a progetti condivisi, ma anche bisogna considerare che di x se non determinano maggior socializzazione. Non cadiamo nei miti ma riflettiamo nelle potenzialità Greenhow ha indicato alcune affordances fondamentali:
1.       Interconnettività = nella rete troviamo supporto in molte fonti e feedback
2.       Creazione e remix di contenuti = utenti come prosumers che producono e consumano ricombinando
3.       Interattività = possibilità di esporre il proprio lavoro, condividerlo
4.       SM si caratterizzano x funzionalità e caratteristiche diverse: expressing, sharing, networking, gaming.

Oggi si parla di tipologie di networking and sharing. TIPOLOGIE DI SOCIAL MEDIA:
1.       Oggetti x creare contenuti wiki, blogger, twitter…blog x riflettere, condividere con altre, x riflettere su ciò che si fa
2.       Oggetti per condividere di contenuti: foto, audio, vide… youtube, podcasting, flicker, slideshare,…
3.       Social bookmarks: delicious, diigo…sorta di biblioteca personale in cui archiviare siti online e di condividere proprie risorse, in gruppi di lavoro; repository di risorse, x collezionare risorse con attività di tagging
4.       Siti di social networking (vd manca poi) myspace, facebook da non confondere con social media xkè loro identità è di abilitare la nascita di relazione tra persone, purchè i sogg siano iscritti a qs ambienti


RIFERIMENTI TEORICI:
1.       COSTRUTTIVISMO: i media hanno caratteristiche simili ad ambineti di appr che hanno caratterisctiche di costruttivismo
2.       CONNETTIVISMO: siemens ne parlava nel 2004; diversa comprensione del ruolo delle tecnologie nei processi di conoscenza distribuiti nel network di persone x cui conoscenza si ha nell’attraversamento di qs ambienti; è imp sapere come fare x accedere alle conoscenze; apprendere = rimanere connessi xkè siamo entro le reti.

Crook 2011 ha scritto su uso web 2.0 sulla scuola, categorizza i principali am biti applicaz web 2 in contesto scolastico e rileva le tensioni tra uso tecnologie e la scuola.
Potenzialità pedagogico-didattiche:
- accesso alle fonti informative: si amplias, si ristruttura, la fonte può essere amico, sconosciuto, conoscenza può essere casuale,
- ambito della literacy
- collaborazione
- pubblicazione
Imp te riflettere su alcune tensioni che stiamo vivendo: nn si può pensare che distribuire tecnologia comporti un miglioramento
Conflitti e tensioni tra questo mondo ed i contesti di apprendimento tradizionali: utilizzando una tecnologia non possiamo pensare che nulla cambi o che tutto vada bene. Ci sono delle tensioni, che sono spunti utili per intraprendere una discussione. Selwyn cita Crook. Nei contesti social si tende ad aggregare le risorse in modo casuale e discontinuo, mettendo insieme risorse anche mlto eterogenee tra loro. Tutto ciò che si fa in questi contesti non è documentato, mentre nei contesti educ. tradiz. tutto deve essere organizzato ed integrato. Collaborazione: ambiente tradizionale ha un inizio e una fine, si valuta ciò che abbiamo prodott, mentre sel social non si prospetta una fine, ma come una sorta di attività in crescita, che non finisce.
Pubblicazione: nel social è un'attività frammentaria, nel contesto tradizionale è orientata alla produzione di elaborati da sottoporre a valutazione.
Socio-costruttivismo è la teoria di rif.

4. STEFANIA MANCA:

a) SOCIAL NETWORK: SOCIAL NETWORK ALL’UNIVERSITA’ E NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Vd gli ambienti di Social Network poi focus su facebook.
Definizione di social network classica di boyd e ellison dotati di tre caratteristiche principali per distinguere tra SM (che non hanno funzionalità di amici) e SN
TERMINOLOGIA DI BASE:
social network =
social networking =
Facebook a nessuna delle due, semmai è stato detto site = piattaforma, o ad entrambi xhè cisono tanti utenti, legami già esistenti e altre tipologie che non rifiutano connessioni da persone che non si conoscono.
Legami deboli = blandi
Legami forti = parentali, forti.
Una rete sociale buona dovrebbe cointenerli entrambi
Tipologie di legami: datati prima dell'avvento dei SN. i primi due sono ampiamente teorizzati. Legami deboli si riferiscono soprattutto alle conoscenze. legami forti sono di tipo amicale e familari. http://www.ipwebdesign.it/wp-content/uploads/2013/03/socialMediaTL_05.png

Legame latente: connessioni deboli, tecnicamente possibili, ma non ancora attivate socialmete, cioè deve intervenire qualche meccanismo di attivazione.
VINCOS  http://vincos.it/world-map-of-social-networks/ riporta la World Map of social Networks (Fonte Alexa)
Forte connessione tra capitale sociale e legami.
M. S. C: legami di tipo debole, occasionale che si mantengono nel tempo. Solitamente le reti sociali di cui ci si avvale dall'età adolescenziale, cioè momenti della nostra vita particolarmente critici. Il poter contare su una rete di legami è estremamnete imporetante
SN: per ambiente professionale: Linkedin, Xing, Viadeo
Sviluppati per il mondo accademico: Academia.edu, Researchgate, Mendeley

b) FACEBOOK COME AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Esistono delle potenzialità educative nei SN come individuato da Siemens e Weller (2011): alcuni ambienti sono aperti (Facebook) altri chiusi (Ning) per finalità didattiche o di appr.
Un modo efficace per classificare le potenzialità educative di facebook: 4 aspetti
1)      Socializzazione, comunicazione, costruzione della comunità (interattività, interconnettività=ha a che fare con la dimensione della creazione e concorre alla creazione di un capitale sociale.
2)      F. porta ad attività di apprendimento sociale e attività collaborative
3)      Condivisione di risorse e materiali originali:
4)      Ampliamento dei contesti di appr.

Vediamo le maggiori criticità ora (vd slides)


Gruppi di Inseg  su Facebook. Come viene usato FB? Abbiamo fatto una ricerca sistematica su questo e secondo questo studio abbiamo visto si va da che da un uso molto blando fino ad attività didattiche più strutturate. altri studi che hanno fatto una indagine simile, hanno evidenziato come FB non fornisca alcun valore aggiunto rispetto ai SN tradizionali.
Staremo a  vedree se questi risultati saranno confermati.
Maggiori criticità quando l'obiettivo è quello di utilizzare un SN aperto come FB: quello che la letteratura testimonia è che esistono delle criticità ( lettura slide).
La virtualità ha delle conseguenze importanti sulla socialità ed i rapporti interpersonali.
Protezione dei dati, furt di dati, cyberbullismo...
Garantire a tutti gli studenti di essere iscritti a FB, istruire gl insegnanti per partecipare alle attività su SN, insegando loro le giuste strategie. Linee guida relative all'utilizzo di SN relative a privacy e sicurezza a studenti e insegnanti.
Questioni pedagogiche ( lettura slide).
Sviluppo professionale: esiste un settore in ampio sviluppo detto Professional Networking che vengono usati per condivide scopi di sviluppo professionale. FB si sta rivelando una risorsa mportante anche n questa direzione. In particolare l'esperienza fatta è stata quella di analizzare alcni gruppi di insegnanti su FB mettendo a confronto gruppi che condivi devano la tematica dell'insegnamento o tematiche piu specifiche, per esempio la dislessia. Si è visto che esiste una contaminazione tra la partecipazione alla vita. reale e quelle virtuale

Non tutti i SM sono SN…
Gruppo dedicato alle tematiche della dislessia: http://www.facebook.com/groups/128820817207608/?fref=ts , poi c’è gruppo “tutti a bordo”, SOS Sostegno, più in generale. Insegn espongono il piccolo caso e si chiede supporti a colleghi.
Per operare in FB occorre far leva sulla consapevolezza e sulle buone pratiche x contenere la distrazione il + possibile.
Ci sono esp di uso FB su minori di 13 anni che non potrebbero usare fb?



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